KSHATRIYA YOGA
Yoga of Maharaja
(corso a numero chiuso)
Kshatriya Yoga è lo yoga dei Re guerrieri dell’antica India, Birmania e Tibet. E' la scienza per creare il benessere interiore ed esteriore. Le sue radici provengono dall’antica scienza dello yoga, il suo scopo è quello riappropriarsi dello stato di swastha (Salute in sanscrito si dice Swastha, parola che è composta da Sta che significa stare e Swa che vuol dire Sé. Quindi salute é dimorare nel sé. ovvero è lo stato naturale di salute perfetta in cui l’energia del corpo riposa in armonia. La pratica permette di riorientare corpo, mente/emozioni ed energia interna, migliorando la salute, la forma fisica, il benessere interiore, la concentrazione, la memoria, aumentando l’energia interna, e preparando un terreno fertile per lo sviluppo delle potenzialità umane.
Il nome Kshatriya Yoga tradotto letteralmente significa Yoga dei guerrieri (gli Kshatriya appunto). Ma non ha nulla a che vedere con la guerra , è un modo di essere, e di fare, è uno stato della coscienza, un modo di approcciarsi alla vita di tutti i giorni con lo spirito giusto.
I guerrieri di qualsiasi cultura e tradizione possedevano abilità fisiche e mentali fuori dal comune, erano consapevoli che il loro stato interiore influenzava quello esteriore; sentivano di essere sempre, consciamente o inconsciamente, i creatori del proprio karma. Per questo motivo sviluppavano qualità che gli permettevano di trasformare e riscrivere il proprio karma, e quindi la propria vita. Addestravano mente/emozioni, corpo ed energia interna con strategie e metodi efficaci anche contro avversari e situazioni molto più forti di loro. Ma soprattutto si addestravano ad avere la meglio verso l'avversario più temibile : SE STESSI.
SADHANA "LA PRATICA"
Garama-apa yōgā
Insieme di pratiche che riscaldano e attivano le articolazioni, i muscoli, e il sistema energetico. apportando scioltezza a tutto il sistema, allievando lo stress fisico e la stanchezza, preparando il corpo e la mente alla pratica Yogica.
Angamardana
In questo sistema di Yoga è molto importante l'equilibrio tra elasticità, rilassamento e una condizione muscolare tale che permetta di avere una postura forte tonica ed equilibrata. perchè se il corpo è forte lo è anche la mente "mens sana in corpore sano".
Angamardana è un sistema di fitness della tradizione Yogica che rinvigorisce, potenzia, rivitalizza muscoli, circolazione, scheletro, sistema nervoso e sistema energetico. Favorisce il conseguimento di un corpo tonico, elastico ed equilibrato, aiutandolo a raggiungere il peso forma ideale.
Aasnanam Sanyogah (Sequenze)
Sequenze di movimenti che alternano posizioni in piedi, seduti, coricati, in equilibrio, legati tra loro in modo fluido e armonico attraverso transizioni dinamiche. I movimenti sono lenti e coordinati con il respiro, dove è mantenuta la consapevolezza costante durante tutto il processo necessario per raggiungere una determinata posizione. Queste sequenze sono delle chiavi che aprono zone corporee ristabilendo il giusto flusso di energia, migliorano l'elasticità, la forza, la coordinazione, la forma fisica. e la consapevolezza.
Yoga Namaskar (l’arte dei Saluti)
Comprende le tecniche dei saluti al sole, alla luna, a ganesha, ad hanuman, al guru, a shiva, alla devi, ad akarna, a bharat, ai 4 punti, hridaya.
Le sequenze vengono realizzate coordinandole con il respiro. lo scopo di questi saluti non è solo devozionale e simbolico, ma è anche fisico ed energetico. La pratica ha il compito di sciogliere, allungare e rendere flessibili i muscoli massaggiare gli organi interni e amplificare la respirazione.
Natya yoga (le danze yoga)
Sequenze in movimento accompagnate dalla respirazione, mudra delle mani, delle braccia e del busto.. questo tipo di sequenze sviluppano un’armonizzazione della circolazione del prana, nell’organismo. Nel metodo si troveranno le danze del guerriero, le gesta dell’eroe, deva del vento, shiva tripurakshana tandava, shiva suria tandava, shakti tandava, shiva shakti tandava, kaoshiki, shakti dance, deva, passo egizio, sarmoung, passo della scimmia e danza della scimmia.
Yogasana (asana statiche)
Si assumono posture che vanno mantenute per un certo tempo, coordinandole con il respiro che aiuterà a mantenere la posizione e la consapevolezza stabile sul quello che si sta facendo; creando in questo modo passaggi favorevoli per il flusso energetico, permettendo di aumentare la flessibilità muscolare, articolare, purificare i canali energetici, incanalare l'energia verso specifici punti del corpo, favorendo la salute e l’innalzamento della propria coscienza.
Yoga in coppia
La pratica delle Yogasana in coppia oltre che portare i benefici descritti in precedenza nelle asanas da soli, favorisce un maggior allungamento muscolare e articolare, dato che sarà il compagno che aiuterà a mantenere stabile la posizione, senza che si intervenga direttamente. Questo permetterà una consapevolezza migliore della posizione, un rilassamento completo che scioglierà maggiormente le tensioni psicofisiche favorendo un allungamento più intenso di muscoli, articolazioni e un aumento della circolazione dell'energia vitale (prana). Un altro beneficio dello Yoga a coppie è quello migliorare la fiducia e l'armonizzazione con un altra persona.
Pranayama (l'arte del respiro)
Tutto nell'universo è frequenza, energia e vibrazione. Anche il nostro apparato psicofisico non è altro che una forma di energia che ha un certo tipo di frequenza e vibrazione che ci permette di percepirlo così come lo percepiamo. La stessa energia ma con una frequenza e vibrazione diversa, ci fa percepire una roccia così com'è. Se la nostra energia vibra ad una frequenza alta, riusciamo a connetterci con la nostra parte più profonda, percependo cose che normalmente non sono accessibili ad una bassa frequenza, e riusciremmo a mantenere in salute il corpo fisico rallentando il processo d'invecchiamento (il corpo si ammala quando ha una frequenza ed energia bassa). L'arte del respiro ci aiuta ad innalzare e direzionare la nostra energia vitale riconnettendoci con la parte più profonda di noi, donandoci un corpo sano, una mente aperta un cuore tranquillo ed un energia vibrante.
Dharana e dhyana “consapevolezza”
La natura della mente è quella di saltare da un ramo all'altro come una scimmia e questo disperde molta dell'energia vitale che serve sia per portare a casa un risultato, che per mantenere la salute. Essere preoccupati per il futuro o condizionati dal passato non porta da nessuna parte. Mantenere la consapevolezza e legare la coscienza in un unico posto, aiuta a vivere nel momento presente, migliorando le capacità intellettive e di accesso alla mente subconscia, migliora la memoria a breve termine, permette di mantenere la capacità di attenzione elevata per lunghi periodi, riduce la fatica mentale, porta ad ottenere un diverso stato di pace interiore durante tutto il giorno, ottimizza i tempi lavorativi, rendendo più efficienti sul lavoro o nello studio.
Shavasana "rilassamento"
Shavasana è una tecnica che di solito si usa alla fine di una lezione aiutando a pacificare e armonizzare l'energia accumulata durante la pratica. Si esegue da supini da cui ci si rilassa completamente, rimanendo allo stesso tempo vigili senza perdere coscienza.
Questa pratica allevia l’affaticamento fisico e mentale, riduce lo stress, migliora il sonno, aiuta ad abbassa la pressione, riduce ansia e mal di testa e alcune lievi forme di depressione possono scomparire, migliora la sensibilità e percezione psicofisica.
